Sessant’anni di storia (quasi settanta, in realtà) sono tanti, soprattutto in un settore che mai come in questi anni ha visto una vera evoluzione, cambiando radicalmente sotto tanti aspetti. Anche per questo motivo le aziende famigliari dal lungo corso come Mantovanelli Mario e Figli sono preziose: perché ci permettono di esplorare, nel loro settore, uno spaccato temporale che andrebbe altrimenti perduto. La storia di Mantovanelli ci viene raccontata dalla voce di Isacco che, insieme alle sorelle Giulia e Anna, rappresenta la terza generazione dell’azienda.
Approfittiamo della lunga esperienza dell’azienda per chiedere: qual è stata la più importante evoluzione del mercato negli ultimi anni?
La prima cosa che mi viene in mente è senz’altro la tendenza, tra le aziende nostre clienti, ad essere sempre più grandi. O meglio: le aziende più grandi e strutturate sopravvivono, le piccole realtà famigliari invece, purtroppo, spesso soccombono. Questo ha una ripercussione sul nostro lavoro, ovviamente. Ad esempio, se vent’anni fa vendevamo dieci piccoli macchinari spandiconcime ad altrettante aziende, oggi ne vendiamo due molto grossi a due aziende grandi. Insomma, non c’è più tanto l’azienda agricola quanto “l’imprenditore agricolo”.
Anche l’evoluzione tecnologica è stata sicuramente importante, sotto tutti i punti di vista, e ha richiesto a tutti gli operatori un aggiornamento costante e un’attenzione maggiore ai movimenti del mercato.
Come riuscite a stare dietro a tutte le novità? Lo trovate faticoso?
No, perché fortunatamente la nostra è un’impresa giovane. Davvero: il più vecchio tra noi ha 46 anni, perciò anche per struttura mentale siamo più portati a non fossilizzarci sulle cose e a innovare, fare ricerca.
Come si dice: giovani, ma con esperienza.
La Mantovanelli Mario e Figli è nata quando mio nonno, nel 1956, ha iniziato a rivendere concimi e sementi in una struttura che oggi potremmo definire quasi un garage. Poi è stata la volta di nostro papà Marco, che non c’è più, a dare un’impronta più legata alla rivendita di macchinari agricoli: oggi ci siamo io, le mie sorelle e nostra mamma, che è rimasta in azienda. Oltre ad altri 10 collaboratori, ovviamente.
L’area che coprite si espande oltre il Veneto?
La rivendita del nuovo è un punto di riferimento per le province di Verona, Rovigo, Vicenza e Mantova, al confine col Veneto, quindi diciamo che su quest’aspetto – come è giusto che sia – siamo molto locali. Questo vale anche per il servizio di noleggio, che è un’altra delle nostre particolarità. La vera estensione territoriale arriva con il nostro sito di rivendita dell’usato, che ha un buon successo anche nell’Est Europa e nel Nord Africa, oltre che in tutte le regioni d’Italia.
Estratto dell’articolo pubblicato completo sul numero di giugno-luglio 2022 de Il Giornale del Rivenditore Agricolo